Consigli di lettura

Bernard Lechevalier - Il cervello di Mozart

Sicuramente uno dei miei libri preferiti!
Bernard Lechevalier indaga anzitutto i meccanismi della memoria musicale e non solo.
Partendo dal geniale Mozart e dalle sue caratteristiche musicali fuori dal comune, Lechevalier ci spiega tutti i meccanismi del "cervello musicale", quali sono le sue operazioni nella percezione, nell'organizzazione, nella riproposizione della musica.
Consigliatissimo!

Oliver Sacks - Musicofilia

Uno dei libri più interessanti che possiate leggere a tema musica.
In Musicofilia Sacks, neurologo e scrittore britannico,, esplora la straordinaria robustezza neurale della musica e i suoi nessi con le funzioni e disfunzioni del cervello.
Grazie alle testimonianze dei pazienti di Sacks ci troviamo così a riconsiderare in una nuova prospettiva appassionanti interrogativi, e assistiamo ai successi della musicoterapia su formidabili banchi di prova quali l’autismo, il Parkinson, la demenza. 

Le Garzantine: Musica

Pronta da sfogliare in caso di qualsivoglia curiosità, l'enciclopedia musicale edita da Garzanti è immancabile nella propria libreria!
L'opera di riferimento per gli appassionati, per gli studenti, gli insegnanti e per chiunque voglia avere un repertorio di informazioni sistematiche sull'universo sonoro.

Daniele Schön - Il cervello musicale

Un libretto che si mangia in pochissimo tempo per chi vuole iniziare ad entrare nell'interessante mondo del binomio cervello e musica.
Schön esplora alcuni studi sull'impatto della musica sul cervello e di come l'attività del cervello processi il fenomeno musicale.
Un testo introduttivo all'argomento, un buon libretto per farsi un'idea dell'argomento.

Susanna Pasticci - Parlare di musica

Si parla di... Musica! In questo bel libro ci si interroga sui suoi significati, sui suoi meccanismi di funzionamento, sulla sua ragion d'essere in un determinato orizzonte storico, ma si parla anche di valutazione e giudizio critico.
Un serie di scritti raccolti in un volume che ci restituiscono una mappa articolata dei discorsi sulla musica che popolano il panorama della riflessione contemporanea, tenendo conto della molteplicità di situazioni, destinatari e contesti mediatici.
Un insieme di interventi di studiosi, professionisti della comunicazione, testimonianze di musicisti, poeti, attori, registi danno vita ad una polifonia di riflessioni.

Alice Mado Proverbio - Neuroscienze cognitive della musica

Un libro che consiglierei ad ogni musicista, insegnante di musica, studente, appassionato o semplice curioso. Pieno di spunti interessanti per chi suona, per chi insegna, per chi ascolta.
Chi è del campo musicale (musicista o insegnante che sia) sicuramente apprezzerà le ricerche e la conferma di alcuni, mi si conceda il termine, "luoghi comuni" sulla musica, che il più delle volte si tramandano oralmente solo per sentito dire, ma senza fonti.
L’autrice segue lo sviluppo della mente musicale nell’arco della vita dell’essere umano, dal grembo materno fino all’età senile. Attraverso studi sperimentali provenienti dai laboratori di tutto il mondo vengono sfatati miti e spiegati fenomeni: espressioni quali «avere orecchio», «buttare l’occhio», «la memoria della mano» trovano qui un’adeguata spiegazione scientifica.
Secondo me un libro che carica positivamente anche chi vorrebbe avvicinarsi allo studio di quest'arte, e che dovrebbe convincere a tentare un approccio a chi non l'ha mai presa in considerazione (e magari riesce anche a persuadere gli scettici dei benefici dello studio della musica, molte volte sottovalutato).

Arrigo Polillo - Jazz
Stefano Zenni - Storia del Jazz: una prospettiva galobale

In questa sezione, due libri!
Se ti interessa il Jazz, non puoi fare a meno di leggere la sua storia nel grande classico di Polillo e nel più recente libro di Zenni.
Due libri imprescindibili se si vuole capire l'evoluzione del genere che ha rivoluzionato il '900 e tutta la musica moderna che ascoltiamo quotidianamente.

Wynton Marsalis - Come il Jazz può cambiarti la vita

Se siete appassionati di jazz o volete capirne qualcosa ma non cercate un libro strettamente didattico, questo è quello che fa per voi, poichè riesce a dare spunti di riflessione anche a chi è totalmente a digiuno di questo genere.
Wynton Marsalis, uno dei migliori trombettisti jazz attuali, si dimostra un ottimo divulgatore; con la competenza dello studioso spiega cosa e come ascoltare e soprattutto mostra come le idee centrali del jazz possano aiutare le persone e le comunità a cambiare il loro modo di pensare e di agire, con se stesse e le une con le altre.

Enrico Fubini - L' estetica musicale dall'antichità al Settecento & L'estetica musicale dal Settecento a oggi

In questi due volumi (che si possono considerare come un libro unico) Fubini mira a fornire al lettore anche non specialista un quadro sintetico del pensiero musicale in Occidente, ripercorrendo il significato della musica nelle varie epoche storiche, dagli antichi greci fino ad oggi, e ci aiuta a comprendere come è stata intesa la musica, la sua evoluzione estetica, filosofica , pedagogica, matematica.
Infatti Fubini percorre le meditazioni sulla musica non solo degli studiosi di estetica e dei musicisti stessi, ma anche dei filosofi, degli psicologi, dei fisici e dei matematici.

Alain Carré - Quando la musica parla al silenzio

Meraviglioso libro di musicoterapia che tratta di musica per bambini audiolesi. Sfortunatamente quasi introvabile, ma se vi capita sotto mano non lasciatevelo scappare. A costo di rubarlo, prendetelo!
Un viaggio affascinante nel mondo della musica, alla ricerca di materiali e strumenti su cui fondare l'educazione uditiva del bambino sordo. Un viaggio nello sviluppo armonico della personalità, nella motivazione al movimento e alla creatività, nella spinta a comunicare e all'aprirsi all'altro.

Daniel J. Levitin - Fatti di Musica - La scienza di un'ossessione umana

Partiamo col dire che il titolo originale è “This Is Your Brain on Music”, frase parodia di un celebre spot antidroga degli anni ‘80 che consisteva nel far vedere un signore che con un uovo intero in mano diceva “This is your brain” e poi lo rompeva e lo friggeva dicendo “This Is Your Brain on Drugs”, giusto per far capire che le droghe ti spappolano il cervello.
Ed è proprio del rapporto tra cervello e musica di cui si parla in questo splendido saggio che, anche se non proprio recentissimo visto che la prima edizione è del 2006, regala una meravigliosa panoramica del nostro cervello “fatto” di musica.
Tolti i primi capitoli introduttivi, in cui l’autore ci fa un riassunto veloce della teoria musicale di base, si parte subito con un po’ di neuroscienze e Levitin ci spiega perché ci piace la musica, come la percepiamo, come la ricordiamo, come la musica influenza il nostro cervello, le funzioni delle varie zone cerebrali e non tralascia qualche teoria evolutiva, psicologica e sociale della musica.
Davvero un bel libro, il cui unico difetto consiste nel solito problema che contraddistingue tutti i libri che parlano di musica: per un neofita può risultare una lettura un po’ ostica senza degli adeguati riferimenti audio che aiutano la comprensione dei vari parametri musicali.
La lettura è comunque godibile e molto interessante, la consiglierei a tutti quelli che sono interessati a scoprire le varie teorie ed ipotesi sul perché la musica ci piace così tanto ed è centrale nella vita di ogni essere umano sul pianeta.